Cremona e il Rinascimento
Tour 2 Giorni
Cremona
Quotazione su Richiesta: sarà proposta la miglior soluzione disponibile al momento della prenotazione.
Il Rinascimento a Cremona fu importante per le ricche dimore signorili e i vasti cicli pittorici ( fiorì infatti allora a Cremona un’insigne scuola di pittura, con testimonianze ovunque in città). Alcuni palazzi di privati cittadini, edificati nel ‘500, ci testimoniano il consolidarsi di fortune legate alla proprietà terriera e alla mercatura. Una delle più cospicue fu quella degli Affaitati, mercanti e banchieri che nel 1561 diedero inizio alla costruzione dell’omonimo Palazzo, (oggi sede del Museo Civico Ala Ponzone), al quale lavorarono gli architetti cremonesi più attivi del tempo: Francesco e Giuseppe Dattaro, noti col soprannome di Pizzafuoco.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
Cremona
1° giorno - Arrivo all’hotel prenotato e sistemazione.
Incontro con la guida per la visita del pomeriggio che inizierà con la Pinacoteca del Museo Civico che con le sue numerose sale offre un esauriente panorama della pittura cremonese dal XV secolo e costituisce l’ideale complemento della visita alle chiese e ai palazzi della città. Dopo la visita della Pinacoteca, avremo modo di conoscere gli edifici rinascimentali più significativi di Bernardino De Lera: la Chiesa di S. Vincenzo, Palazzo Raimondi-Repellini e Palazzo Raimondi Eliseo ideato nel 1496 dall’omonimo e raffinato umanista. La visita prosegue poi con la pregevole Chiesa Rinascimentale di S. Margherita , opera di Giulio Campi che, aiutato dal fratello Antonio, si occupò anche della decorazione pittorica dell’interno. Con l’architettura e la scultura procede di pari passo la storia della pittura: di Bonifacio Bembo, l’artista più quotato della corte ducale nei suoi quarant’anni di feconda attività , potremo ammirare nella Chiesa di S. Agostino due notevoli ritratti ad affresco di Bianca Maria e Francesco Sforza. La visita terminerà a Palazzo Trecchi , , uno dei più significativi palazzi del Rinascimento cremonese, che per la sua magnificenza ospitò re, imperatori, cardinali, uomini illustri e condottieri tra i quali si ricordano Luigi XII di Francia, Carlo V di Spagna e Garibaldi. Dopo la visita del Palazzo, verrà effettuata la cena. Pernottamento.
Cremona
2° giorno - Prima colazione. La visita odierna inizierà nella ‘Piazza più bella del mondo’ : Piazza del Comune, su cui si affacciano importanti edifici quali il Torrazzo , il Duomo, il Battistero, il Palazzo Comunale e la Loggia dei Militi. Questi spettacolari edifici, pur essendo di origini antecedenti, durante il Rinascimento hanno subito le modifiche più rilevanti: il Palazzo Comunale, possente ed austero, venne modificato nella facciata ad opera di Bernardino de Lera; il Torrazzo con il grande orologio astronomico ( il meccanismo è ancora oggi quello originale del 1583) con il portico rinascimentale della ‘Bertazzola’ che successivamente è stato esteso a quasi tutta la facciata del Duomo; l’imponente complesso decorativo della Cattedrale ad opera di Boccaccio Boccaccino prima e di Altobello Melone e Gian Francesco Bembo poi, per arrivare infine ai Campi, famiglia di artisti universalmente nota nella storia della pittura cremonese. Cremona fu in quel periodo giustamente additata quale una piccola Anversa italiana. Ed influenze fiamminghe si manifestano anche in Sofonisba Anguissola, la pittrice cremonese lodata da Michelangelo e Annibal Caro, invitata a Madrid da Filippo II, ammirata da Van Dyck. Lasciata la Piazza, ci si dirige verso Palazzo Fodri, uno degli esempi più significativi dell’architettura signorile del Rinascimento lombardo.
Si lascerà quindi il centro della città e a circa 2 km si arriverà alla Chiesa di S. Sigismondo, uno dei gioielli architettonici del Rinascimento in Lombardia ed anche uno dei più rappresentativi nell’Italia settentrionale. Al suo interno, pregevoli opere dei maggiori artisti del manierismo cremonese, dai fratelli Campi a Bernardino Campi (omonimo, ma non parente), Camillo Beccaccino, Bernardino Gatti.
Rientro alla città di provenienza.