I segreti della cultura musicale
Tour 3 Giorni
Cremona, Sabbioneta e Mantova
Quotazione su Richiesta: sarà proposta la miglior soluzione disponibile al momento della prenotazione.
Le affinità che legano, dal punto di vista della cultura musicale, le città di Cremona e Mantova corrono essenzialmente su due direttrici:: da un lato la figura di Monteverdi, compositore di tale importanza storica da essere addirittura definito il “divin Claudio”, dall’altro la manifattura strumentale artistica. Claudio Monteverdi nacque a Cremona nel 1567. A vent’anni, pubblicando il Primo Libro dei Madrigali, dà l’avvio alla grandiosa opera madrigalistica che costituirà parte essenziale della sua attività creativa e lo farà considerare uno dei maggiori compositori di ogni tempo. Dal 1592 passa al servizio del Duca di Mantova, divenendo nel 1603 “maestro et de la camera et de la chiesa sopra la musica”. Nel 1607 la sua opera, l’Orfeo, è una pietra miliare per la nascita del genere melodrammatico. Cremona e Mantova oltre a svelare i tesori d’arte, sanno conquistare il turista grazie alla prelibata gastronomia.
PROGRAMMA DI VIAGGIO
Cremona
1° giorno - Arrivo all’hotel prenotato e sistemazione.
Ore 14:30 Inizio della visita del centro storico della città. Piazza del Comune, chiusa su tre lati dalle armoniose masse architettoniche dei principali monumenti storici cittadini: il Torrazzo, simbolo per eccellenza della città, che domina dall’alto dei suoi 111 mt. e svolge le funzioni di torre campanaria; il Duomo, uno dei più insigni edifici religiosi dell’Italia settentrionale. Si tratta di un organismo composito, in quanto sull’originaria costruzione romanica sono andate via via aggiungendosi nel corso dei secoli rielaborazioni gotiche, rinascimentali, manieristiche e barocche, che complessivamente si sono ben armonizzate con le strutture preesistenti.
Notevoli sono le opere scultoree che ornano la facciata. L’interno ha un aspetto monumentale, sia per le dimensioni che per il sontuoso apparato decorativo. Pregevoli sono gli affreschi, opere di pittori cremonesi. Completano la piazza il Battistero, la Loggia dei Militi e il Palazzo Comunale. L’itinerario prosegue con il Museo del Violino, unico al mondo, ospitato in Piazza Marconi nello storico Palazzo dell’Arte. Nel Museo sono confluite le collezioni del Museo Stradivariano (dove si conservano gli strumenti di lavoro usati da Antonio Stradivari ) per arrivare allo ‘scrigno dei tesori’ dove sono esposti i più importanti strumenti dei grandi maestri classici cremonesi appartenente alla collezione del Comune di Cremona. Non di minore importanza la Collezione Permanente di Liuteria Contemporanea. Al termine della visita, si assisterà all’Audizione di uno Strumento della Collezione. Cena con menu tipico in un Club privato! Pernottamento.
Cremona / Sabbioneta / Mantova
2° giorno - Prima colazione in Hotel e check-out. Partenza per Sabbioneta, tappa fondamentale della provincia mantovana, città che con Mantova è stata scelta come patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco.
Sabbioneta è un esempio compiuto di “città ideale”: un gioiello di urbanistica ad alto contenuto artistico come voluto dal suo unico e celebrato signore, Vespasiano Gonzaga. La cittadina è ancor oggi completamente racchiusa dall’antica cinta muraria che è conservata assolutamente intatta. Tradizionali accessi alla città sono la Porta Vittoria, la più antica, e la Porta Imperiale interamente rivestita in marmo bianco. La visita comprende Palazzo Ducale, Palazzo del Giardino con la galleria degli Antichi e la sinagoga ebraica.
Al termine della visita proseguimento per Mantova, situata a 30 km. Sistemazione in Hotel.
Pomeriggio dedicato ad una passeggiata nel centro storico, per mostrare la bellezza della città e della sua ricchezza storico artistica, con visita alle piazze e alle chiese più note: da Piazza Sordello con Palazzo Ducale dove verrà effettuata la visita: è la magnifica residenza della famiglia regnante Gonzaga con i suoi immensi spazi, le magnifiche sale affrescate, le gallerie di dipinti e i capolavori assoluti in essa custoditi ( la Camera degli asposi di Andrea Mantegna, la Sala del Pisanello, l’Appartamento degli arazzi, la Sala di Troia, la Galleria della mostra e tanto altro).
Si proseguirà con la cattedrale di S.Pietro, Piazza Broletto con il Palazzo del Podestà, Piazza Erbe con la Rotonda di San Lorenzo, il Palazzo della ragione e Piazza Mantegna con la superba chiesa albertiana di S.Andrea.
Cena in ristorante con menu tipico. Pernottamento.
Mantova
3° giorno - Prima colazione in Hotel e check-out.
Mattinata dedicata alla visita guidata di Palazzo Te che rappresenta una delle testimonianze architettoniche più apprezzate del nobile casato dei Gonzaga. Contrariamente a Palazzo Ducale localizzato nel cuore della città e sede ufficiale della corte gonzaghesca, il Palazzo Te si trovava su un’isola del lago Paiolo, interrato nel XVIII secolo, all’esterno delle mura. La città all’epoca era infatti circondata da quattro laghi. Palazzo Te era la reggia destinata ai divertimenti e alla villeggiatura dei signori di Mantova. Il duca Federico II Gonzaga nel 1525 ne commissionò il progetto e la realizzazione a Giulio Romano, pittore e architetto del tardo Rinascimento allievo di Raffaello.
Costruito nel corso di un decennio, il complesso edilizio si articola intorno ad una corte quadrata, il Cortile d’Onore, dalla quale attraverso la Loggia di Davide si passa nel retrostante giardino.
Ma la maggiore attrazione consiste nelle stanze affrescate, che nelle rappresentazioni pittoriche ci restituiscono le abitudini degli abitanti del palazzo. Fra le varie sale, degne di nota sono la Camera di Psiche e la Sala dei Giganti.